La Waldenburgerbahn (WB) (detta anche Waldenburgbahn) è una ferrovia a scartamento ridotto della Svizzera gestita dalla omonima impresa ferroviaria.
Indice
1Storia
2Percorso
3Materiale rotabile
3.1Materiale motore - prospetto di sintesi
4Note
5Bibliografia
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Storia
La costruzione della linea, tra Liestal nel Canton Basilea Campagna e Waldenburg, venne proposta in seguito all'arrivo a Liestal, nel 1858, della ferrovia Basilea-Olten che era stata costruita dalla Compagnia della Svizzera Centrale (Schweizerische Centralbahn). Il progetto era finanziato dai comuni interessati, dal Cantone di Basilea-Campagna e dalla Schweizerische Centralbahn.
Il 1º novembre 1880 la linea ferroviaria, a scartamento ridotto da 750 mm, venne aperta all'esercizio. La scelta di tale scartamento fu dettata dalla necessità di ridurre l'ingombro della sede ferroviaria per far correre la linea entro i limiti della carreggiata stradale esistente. Qualche anno prima della prima guerra mondiale si progettò un suo prolungamento e, contestualmente, il cambio di scartamento e l'elettrificazione ma tutto venne bloccato dallo scoppio del conflitto. Dal 1923 venne riadattata in sede propria. La linea venne elettrificata nel 1953.[1]. Nel 1985 venne rinnovato il materiale rotabile.
La linea venne gestita dalla società Waldenburgerbahn AG (WB), assorbita con effetto dal 1º gennaio 2016 dalla Baselland Transport[2]. Serve a connettersi con i servizi ferroviari delle FFS nella stazione di Liestal. Fino al 2021 fu l'unica ferrovia svizzera a scartamento di 750 mm[3]. Il 6 aprile 2021 la linea chiuse per lavori di ricostruzione: venne cambiato lo scartamento (da 750 mm a un metro) e introdotti nuovi rotabili a pianale ribassato[4], ordinati congiuntamente alla Aargau Verkehr (AVA)[5]. La linea ricostruita ha riaperto l'11 dicembre 2022[6].
^(DE) Die schmalste Schmalspurbahn der Schweiz fährt aufs Abstellgleis, in srf.ch, Zurigo, 5 aprile 2021. URL consultato il 21 aprile 2021.
^(DE) Zehn neue Fahrzeuge für die Linie 19 (PDF), in Das BLT Magazin zur Erneuerung der Waldenburgerbahn., n. 2/2018, Oberwil, Baselland Transport AG, pp. 3-5.
^(DE) Eröffnung neue Waldenburgerbahn [aktualisiert], su bahnonline.ch, 15 dicembre 2022. URL consultato il 15 dicembre 2022.
^Waldenburgerbahn (WB), su pospichal.net. URL consultato il 20 febbraio 2023.
^BLT Stadtbahnfahrzeuge, su blt.ch. URL consultato il 20 febbraio 2023.
Bibliografia
Richard Buckley, Tramways and Light Railways of Switzerland and Austria (2nd edition), p. 119, Gloucester, UK, Light Rail Transit Association, 2000. ISBN 0-948106-27-1.
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Collegamenti esterni
sito della Waldenburgbahn, su waldenburgerbahn.ch. URL consultato il 29 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).