Thibault de Montalembert

Thibault de Montalembert nel 2019

Thibault Charles Marie Septime de Montalembert (Laval, 10 febbraio 1962[1]) è un attore francese.

Biografia

Discendente della casata de Montalembert, le cui origini risalgono fino alla prima crociata, è l'ultimo dei sette figli di un ufficiale gollista in pensione divenuto un imprenditore e di madre irlandese.[1][2] Suo fratello maggiore è lo scrittore Hugues.[1] È cresciuto a Parigi e nel castello di famiglia ad Argentré, venduto nel 1975 come tutto il resto per far fronte ai debiti del padre.[1][3] Non appena terminati gli studi superiori, ha deciso di studiare recitazione e si è iscritto al Cours Florent, con Francis Huster come insegnante; nel 1985 è stato tra i 19 studenti ammessi alla prestigiosa École des Amandiers di Nanterre, diretta da Patrice Chéreau e Pierre Romans.[1][2][3]

Ha poi fatto parte della Comédie-Française per due anni.[1] Prevalentemente un attore teatrale, ha recitato anche per il cinema, in particolare con Arnaud Desplechin, che gli ha affidato parti importanti nei suoi primi tre film durante gli anni novanta.[1] È il doppiatore ufficiale di Hugh Grant in Francia e ha narrato diversi radiodrammi e audiolibri. Il riconoscimento da parte del pubblico arriverà però solo a partire dal 2015, grazie al ruolo dell'impresario Mathias Barneville nella serie televisiva Chiami il mio agente!, distribuita all'estero da Netflix.[1][3] Sposato con l'attrice Hélène Babu, con cui gestisce una scuola di teatro, ha un figlio da un precedente matrimonio.[1][2]

Teatro

Attore

Regista

Filmografia parziale

Cinema

Televisione

Onorificenze

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film e serie televisive, Thibault de Montalembert è stato doppiato da:

Note

  1. ^ a b c d e f g h i (FR) Virginie Bloch-Lainé, Thibault de Montalembert, l’agent fait le bonheur, in Libération, 13 novembre 2018. URL consultato il 28 aprile 2022.
  2. ^ a b c (FR) Caroline Rochmann, Thibault de Montalembert: "Hélène est un être exceptionnel et entier", in Paris Match, 23 settembre 2017. URL consultato il 28 aprile 2022.
  3. ^ a b c (FR) Armelle Héliot, Thibault de Montalembert, la révélation par les livres, in Le Figaro, 16 novembre 2018. URL consultato il 28 aprile 2022.
  4. ^ (FR) Nomination dans l'ordre des Arts et des Lettres – hiver 2021, su culture.gouv.fr, Ministero della cultura e della comunicazione, 27 maggio 2021. URL consultato il 28 aprile 2022.

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