Raz Degan

Raz Degan

Raz Degan (in ebraico רז דגן?; Sde Nehemia, 25 agosto 1968) è un attore, regista, personaggio televisivo ed ex modello israeliano che lavora prevalentemente in Italia.

Biografia

Nato nel kibbutz Sde Nehemia, a ventun anni, dopo il servizio militare, comincia a lavorare come modello, conducendo una vita itinerante tra la Thailandia, gli Stati Uniti, l'Italia, l'Australia e la Francia. La sua carriera è presto coronata dal successo e appare sulle copertine di riviste come Vogue, Elle, Cosmopolitan e Glamour. Rappresentato dall'agenzia Riccardo Gay Model Management diviene popolare anche in Italia apparendo in diversi spot televisivi, tra cui: Polaroid (nel quale interpretava un cantante rock), il bagno schiuma Pino Silvestre (di cui furono girate due versioni: in una pronunciava la frase Questa sera io non mangio carne; in un'altra, diceva Questa sera non ho fame), e quello che lo ha reso celebre, per l'amaro Jägermeister (nel quale chiudeva col motto Sono fatti miei).

Successivamente intraprende la carriera d'attore, recitando in produzioni statunitensi, ma soprattutto in diverse produzioni italiane cinematografiche e televisive. Con produzione americana, ha avuto dei camei nei film Prêt-à-Porter (1994), regia di Robert Altman, e Titus (1999), diretto da Julie Taymor, il re di Persia Dario III il Grande in Alexander (2004) di Oliver Stone, e ha girato un cortometraggio autobiografico Italian Agenda.

Tra i suoi lavori italiani ricordiamo: Squillo (1996), regia di Carlo Vanzina, il fantasy televisivo Sorellina e il principe del sogno (1996), Coppia omicida (1998) diretto da Claudio Fragasso, la miniserie tv Le ragazze di piazza di Spagna diretta da José María Sánchez, Giravolte (2001) regia di Carola Spadoni, Centochiodi (2007) regia di Ermanno Olmi dove è protagonista nel ruolo de Il professorino, e Barbarossa (2009), regia di Renzo Martinelli, in cui interpreta Alberto da Giussano adulto.

Inoltre nel 2004 realizza il docu-reality Film privato, assieme a Paola Barale, in onda su Italia 1.

Nel 2008 recita in Albakiara - Il film, diretto da Stefano Salvati.

Nel 2010 partecipa come concorrente alla sesta edizione del talent show Ballando con le stelle, in onda su Rai 1. Nello stesso anno conduce la trasmissione televisiva Mistero, affiancato da Daniele Bossari e Marco Berry.

Dal 31 gennaio al 12 aprile 2017 partecipa come concorrente alla dodicesima edizione del reality show L'isola dei famosi, in onda su Canale 5, programma che vince con l'89% di preferenza al televoto, sul modello Simone Susinna, secondo classificato. Nello stesso anno, dopo cinque anni di lavorazione, distribuisce un documentario da lui realizzato intitolato The Last Shaman, prodotto fra gli altri da Luca Argentero e Lapo Elkann, trasmesso in Italia da Sky Atlantic[1]. Per la stessa rete, nel 2018 è protagonista del docu-reality Raz & The Tribe, affiancato da Luca Argentero, Asia Argento e Piero Pelù[2].

Vita privata

Dal 2002, anche se con diversi periodi di crisi, ha avuto una discussa relazione con la showgirl Paola Barale, terminata definitivamente nel 2015.[3][4]

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione

Videoclip

Regista

  • Italian Agenda – cortometraggio
  • Film privato – docu-reality (Italia 1, 2004)[5]
  • The Last Shaman – documentario (2016)

Teatro

Programmi televisivi

  • Film privato (Italia 1, 2004)
  • Ballando con le stelle 6 (Rai 1, 2010) Concorrente
  • Mistero (Italia 1, 2010-2011) Conduttore
  • L'isola dei famosi 12 (Canale 5, 2017) Concorrente, vincitore
  • Raz & The Tribe (Sky Atlantic, 2018)

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Doppiatori italiani

Come doppiatore:

  • Narratore in King’s Field IV

Note

  1. ^ Raz Degan, il mio viaggio verso la spiritualità, su ansa.it, ANSA, 25 settembre 2017.
  2. ^ Raz & The Tribe, siamo tutti esploratori con Raz Degan, su tg24.sky.it, Sky TG24, 1º giugno 2018.
  3. ^ https://www.ilsussidiario.net/autori/morgan-k-barraco, Raz Degan/ "Paola Barale? Momenti belli, intimi e difficili" (Live Non è la d'Urso), su IlSussidiario.net, 2 febbraio 2020. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  4. ^ Paola Barale ormai lontana da Raz Degan: «L'amore non si dice, si dimostra», su VanityFair.it, 11 marzo 2019. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  5. ^ Film privato

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 159858713 · ISNI (EN) 0000 0001 0712 7133 · LCCN (EN) no2009048586 · GND (DE) 142900923 · J9U (ENHE) 987008209088605171
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