Provincia di Casalmaggiore

Provincia di Bozzolo[1]
Provincia di Casalmaggiore[2]
Informazioni generali
CapoluogoCasalmaggiore, dal 1787
Altri capoluoghiBozzolo (1786-1787)
Dipendente da Lombardia austriaca
Amministrazione
Forma amministrativaProvincia
Organi deliberativiIntendenza politica
Evoluzione storica
Inizio1786
CausaSuddivisione della Lombardia austriaca in province
Fine1797
CausaSuddivisione della Repubblica Cisalpina in dipartimenti
Preceduto da Succeduto da
Contado di Cremona Dipartimento dell'Alto Po
Cartografia

La provincia di Casalmaggiore, chiamata nel suo primo anno di esistenza provincia di Bozzolo, era una provincia della Lombardia austriaca, esistita dal 1786 al 1791, e in forma drasticamente più ridotta fino al 1797.

Storia

La provincia fu creata nel 1786 all'atto della suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province[3], create nel clima delle riforme giuseppine.

Il territorio della provincia fu ottenuto da uno scorporo dal vecchio Contado di Cremona, aggiungendovi quella parte del Ducato di Mantova che era stata conquistata secoli prima dai Gonzaga sottraendola al Cremonese, ma che ecclesiasticamente era sempre rimasta sottoposta alla Diocesi di Cremona. Inizialmente il capoluogo fu Bozzolo, già sede di un ramo degli stessi Gonzaga con proprio titolo principesco (i Gonzaga di Sabbioneta e Bozzolo).

Suddivisione amministrativa all'atto dell'istituzione (1786)

La provincia era suddivisa in 10 delegazioni:

La riduzione del 1791

Nel 1791 il nuovo imperatore Leopoldo II emanò un editto che cancellò la generalità delle riforme provinciali del defunto fratello. Con una clausola particolare tuttavia, non tutta la provincia di Casalmaggiore fu liquidata ma, per giustificare l'anomala posizione cui sarebbe tornata la città, le fu lasciato un piccolo territorio composto dai distretti del capoluogo e di San Giovanni in Croce. Tutto il resto della provincia fu restituito a Cremona o a Mantova rispettivamente.[14] L'invasione napoleonica del 1797 abolì poi anche ciò che era rimasto del compartimento di Casalmaggiore.

Note

  1. ^ Dal 1786 al 1787.
  2. ^ Dal 1787.
  3. ^ Editto 26 settembre 1786
  4. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7000045/?view=toponimi&hid=7000021
  5. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002107/?view=toponimi&hid=4000112
  6. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7000438/?view=toponimi&hid=7000073
  7. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7000505/?view=toponimi&hid=7000010
  8. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002292/?view=toponimi&hid=4000378
  9. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002293/?view=toponimi&hid=4000351
  10. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002291/?view=toponimi&hid=4000282
  11. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002290/?view=toponimi&hid=4000417
  12. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002289/?view=toponimi&hid=4000278
  13. ^ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/7000072/?view=toponimi&hid=7000022
  14. ^ A Mantova tornarono i distretti I, III, IV e X.

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Collegamenti esterni

  • Provincia di Bozzolo (1786-1787), su lombardiabeniculturali.it.
  • Provincia di Casalmaggiore (1787-1791), su lombardiabeniculturali.it.
  • Provincia di Casalmaggiore (1791-1797), su lombardiabeniculturali.it.