Megalosaurus
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Theropoda |
Famiglia | † Megalosauridae |
Sottofamiglia | † Megalosaurinae |
Genere | † Megalosaurus Buckland, 1824 |
Nomenclatura binomiale | |
† Megalosaurus bucklandii Mantell, 1827 | |
Sinonimi | |
Sinonimi di genere.
Sinonimi di specie.
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Il Megalosaurus ("Grande Rettile" - Megalosaurus bucklandii Mantell, 1827) è stato il primo dinosauro descritto scientificamente, da William Buckland, nel 1824. Lungo 7-9 m e dal peso di 900 kg, il megalosauro era uno dei maggiori predatori del Giurassico medio, circa 167 milioni di anni fa. Le prime ricostruzioni lo mostravano simile a un gigantesco coccodrillo e solo in seguito, grazie alla scoperta di resti completi di altri dinosauri simili (come l'Allosauro), si è capito che questo carnivoro era un attivissimo bipede.
Caratteristiche
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4c/Megalosauridae_skulls.jpg/220px-Megalosauridae_skulls.jpg)
La testa aveva una struttura molto pesante ma robusta, poi seguita da collo muscoloso e da un corpo veramente tozzo. Gli arti superiori erano leggermente più corti degli arti inferiori, muniti di artigli e tre dita, utilizzati per arpionare le prede. Cacciava sauropodi e ornitischi. Possedeva denti molto appuntiti, che verso il fondo si curvavano e si appiattivano.[1]
Fossili di dubbia identità
Nonostante la sua larga fama, il megalosauro è conosciuto solo per pochi resti fossili, comprendenti ossa della mascella e della mandibola, denti, vertebre e ossa delle zampe, provenienti dall'Inghilterra e dalla Francia. Gran parte dei denti fossili ritrovati in tutti i piani geologici del mesozoico a tutte le latitudini e ascritti nel corso degli ultimi due secoli al genere Megalosaurus, in realtà non sono resti diagnosticabili e pertanto ricadono nel marasma dei nomina dubia[senza fonte]. Oltre a ciò, moltissimi dinosauri carnivori ora ben noti sono stati inizialmente descritti come specie appartenenti al genere Megalosaurus. Si pensi solo a Carcharodontosaurus, Eustreptospondylus, Dilophosaurus e Proceratosaurus.
Un carnivoro "primitivo"
Attualmente il megalosauro è ritenuto essere una forma piuttosto basale di quel gruppo di dinosauri carnivori, detti tetanuri, tra i quali si trovano anche gli uccelli. Fra i suoi parenti più stretti troviamo il nordamericano Torvosaurus, della stessa famiglia, e gli spinosauridi, cacciatori di pesce cretacei muniti di un lungo rostro che ricorda quello dei coccodrilli e, in alcuni casi, di una vela dorsale simile a quella del Dimetrodon.
Galleria d'immagini
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- Antica ricostruzione di Megalosaurus
- Femore di un Megalosauro in un antico codice
- Mandibola
- Antica ricostruzione esposta nel parco del Crystal Palace a Londra
Note
- ^ I Dinosauri scoperte•specie•estinzione[non chiaro]
Bibliografia
- William Buckland. "Notice on the Megalosaurus or great Fossil Lizard of Stonesfield." Transactions of the Geological Society of London, series 2, vol. 1 (1824), pages 390–396.
- Gideon Mantell. Illustrations of the geology of Sussex: a general view of the geological relations of the southeastern part of England, with figures and descriptions of the fossils of Tilgate Forest. 1827.
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Collegamenti esterni
- (EN) Megalosaurus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Megalosaurus, su Fossilworks.org.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/06/T-rex_skull_5.jpg/25px-T-rex_skull_5.jpg)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/68/T-rex_stub.png/25px-T-rex_stub.png)