Jenny Erpenbeck

Jenny Erpenbeck nel 2012

Jenny Erpenbeck (Berlino Est, 12 marzo 1967) è una scrittrice e regista teatrale tedesca.

Biografia

Nata a Berlino Est nel 1967, è figlia del filosofo e scrittore John Erpenbeck e della traduttrice Doris Kilias e nipote degli autori Fritz Erpenbeck e Hedda Zinner[1].

Laureata nel 1985, ha studiato in seguito teatro all'Università Humboldt di Berlino, specializzandosi in regia di musical al conservatorio Hochschule für Musik "Hanns Eisler" per poi lavorare come assistente alla regia e regista freelancer in numerosi teatri[2].

Parallelamente alla carriera teatrale ha intrapreso dal 1999 una prolifica carriera di scrittrice ottenendo svariati riconoscimenti tra i quali si ricordano l'Independent Foreign Fiction Prize del 2015 con E non è subito sera[3], il Premio Strega Europeo del 2017 con Voci del verbo andare[4] e l'International Booker Prize nel 2024 con Kairos[5].

Opere principali

Narrativa

  • Storia della bambina che volle fermare il tempo (Geschichte vom alten Kind, 1999), Rovereto, Zandonai, 2013 traduzione di Ada Vigliani ISBN 978-88-95538-87-7.
  • Tand (2001)
  • Wörterbuch (2004)
  • Di passaggio (Heimsuchung, 2008), Rovereto, Zandonai, 2011 traduzione di Ada Vigliani ISBN 978-88-95538-61-7.
  • Dinge, die verschwinden (2009)
  • E non è subito sera (Aller Tage Abend, 2012), Milano, Feltrinelli; Rovereto, Zandonai, 2013 traduzione di Ada Vigliani ISBN 978-88-07-04103-7.
  • Voci del verbo andare (Gehen, ging, gegangen, 2015), Palermo, Sellerio, 2016 traduzione di Ada Vigliani ISBN 978-88-389-3542-8.
  • Kein Roman. Texte und Reden 1992 bis 2018 (2018)
  • Kairos (2021)

Teatro

  • Katzen haben sieben Leben (2000)
  • Leibesübungen für eine Sünderin (2003)

Premi e riconoscimenti

Vincitrice

Note

  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 16 maggio 2018.
  2. ^ (EN) Pagina dedicata all'autrice, su bookbrowse.com. URL consultato il 16 maggio 2018.
  3. ^ (EN) Nick Clarck, Independent Foreign Fiction Prize 2015: Jenny Erpenbeck wins with 'work of genius', su independent.co.uk, 27 maggio 2015. URL consultato il 16 maggio 2018.
  4. ^ Carlotta De Leo, Premio Strega europeo 2017, vincono le «Voci» di Jenny Erpenbeck, su corriere.it, 5 luglio 2017. URL consultato il 16 maggio 2018.
  5. ^ (EN) Ella Creamer, Kairos by Jenny Erpenbeck wins International Booker prize, su theguardian.com, 21 maggio 2024. URL consultato il 22 maggio 2024.
  6. ^ (EN) Alex Marshall, Jenny Erpenbeck’s ‘Kairos’ Wins the International Booker Prize, su nytimes.com, 21 maggio 2024. URL consultato il 22 maggio 2024.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jenny Erpenbeck

Collegamenti esterni

  • (EN) Jenny Erpenbeck, su The Encyclopedia of Science Fiction. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Jenny Erpenbeck, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jenny Erpenbeck, su Goodreads. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jenny Erpenbeck, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Jenny Erpenbeck, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • Anna Chiarloni, L’annegato che muta la realtà: intervista a Jenny Erpenbeck, su lindiceonline.com, 1º giugno 2017. URL consultato il 16 maggio 2018.
  • Sara Meddi, Intervista, su mangialibri.com. URL consultato il 16 maggio 2018.
  • (EN) Philip Oltermann, Jenny Erpenbeck: ‘People in the west were much more easily manipulated, su theguardian.com, 6 giugno 2015. URL consultato il 16 maggio 2018.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 118307965 · ISNI (EN) 0000 0001 2148 8357 · SBN RMBV184337 · LCCN (EN) nr99027716 · GND (DE) 123291453 · BNE (ES) XX1688524 (data) · BNF (FR) cb13773243s (data) · J9U (ENHE) 987007305005905171 · NSK (HR) 000726782 · NDL (ENJA) 00943861 · CONOR.SI (SL) 45479011
  Portale Biografie
  Portale Letteratura
  Portale Teatro