Jōji Yuasa

Jōji Yuasa

Jōji Yuasa (湯浅 譲二?, Yuasa Jōji; Kōriyama, 12 agosto 1929) è un compositore giapponese.

Biografia

Studia composizione come autodidatta dall'età di 15 anni. Nel 1948 si trasferisce a Tokyo e nel 1951 fonda con i compositori Tōru Takemitsu, Kazuo Fukushima, Hiroshi Suzuki, i pittori Shōzo Kitadai, Katsuhiro Yamaguchi, il fotografo Kiyoji Otsuji, il musicologo Kuniharu Akijama e altri, il gruppo interdisciplinare d'avanguardia Laboratorio sperimentale (Jikken-kobo) attivo sino al 1957. Dal 1981 al 1994 Yuasa insegna all'Università della California a San Diego dove è attualmente "Professor emeritus". Ha anche insegnato al Tokyo College of Music e alla Nihon University. Tra i vari riconoscimenti ottenuti:

  • Premio speciale della giuria al Festival di Berlino (1961)
  • Premio Italia (1966, 1967)
  • San Marco Golden Lion Prize (1967)
  • 21º Otaka Prize e il Grand Prize of the Japan Arts Festival (1973)
  • Grand Prize of the Japan Arts Festival (1983)
  • 36º Otaka Prize (1988)
  • Hida Furukawa Music Award Grand Prix e Kyoto Music Award Grand Prix (1995)
  • 45º Otaka Prize (1996)
  • The Suntory Music Award and Art Encouragement Prize of Japan.

La musica

la ricerca di Yuasa muove negli anni cinquanta dallo studio di compositori come Schoenberg, Bartók, Webern, Messiaen e dall'analisi del loro incontro-scontro con l'universo culturale giapponese, in particolare con alcuni aspetti del pensiero Zen (soprattutto attraverso gli scritti di Daisetz Suzuki) e del teatro No (si veda ad esempio la Composition on Zeami's Nines Grades del 1984). L'eredità della tradizione implica per Yuasa: "una maniera di pensare e percepire piuttosto che la semplice adozione di fenomeni di superficie come la scala pentatonica o l'uso di strumenti tradizionali". Ad una logica di costruzione che fa spesso uso di simmetrie e utilizza liberamente materiali di matrice seriale (o anche i modi di Messiaen come in Projection for 7 players del 1955), Yuasa affianca una concezione del tempo musicale che tende ad allontanarsi dalla linearità occidentale per avvicinarsi ad un tempo esistenziale, ontologico, che rifiuta una netta separazione dal concetto di spazio per tendere anzi a fondersi con esso. Anche da qui l'interesse per la musica elettroacustica del cui sviluppo, nel suo paese, è stato uno degli artefici principali.

Opere principali

Musica per pianoforte

  • Two Pastorales (1952)
  • Three Score Set (1953)
  • Serenade: Chant pour "Do"(1954)
  • Cosmos Haptic (1957)
  • Projection Topologic (1959)
  • On the Keyboard (1972)
  • Cosmos Haptic II (1986)
  • Subliminal Hey J. (1990)
  • Melodies (1997)

Altri strumenti solisti e musica da camera

Brani per orchestra (anche con solisti)

Musica corale

  • Utterance per coro misto (1971)
  • Questions per coro misto (1971)
  • Projections on Basho's Haiku per coro misto e vibrafono (1974)
  • Shin Kiyari Kanda Sanka per coro maschile e 5 shakuhachi (1984)
  • Composition on Zeami's 9 grades per coro maschile (1984)
  • Uta Asobi on Onomatopoeia per coro di bambini (1985)
  • Phonomatopoeia per coro misto (1991)
  • Four Seasons from Basho's Haiku per coro maschile (2002)

Musica per film

Musica elettronica

  • Projection Esemplastic for White Noise (1964)
  • Icon on the source of white noise (1967)
  • Voices Coming (1969)
  • Music for space projection per elettronica e suoni concreti (1970)
  • My blues sky I-II (1975-1976)
  • Towards "The Midnight Sun" (1984)
  • A Study in White (1987)
  • Eye on Genesis (1991)

Musica per strumenti ed elettronica

Bibliografia

  • Luciana Galliano: Rapporto dal Giappone (1) La Musica di Joji Yuasa, Sonus, Anno 3° Numero 4, Settembre 1991
  • (transcribed and edited by) E. Michael Richards: Joji Yuasa Bio and Lecture - Music of Japan Today: Tradition and Innovation, 29 marzo 1992

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Jōji Yuasa, su Last.fm, CBS Interactive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jōji Yuasa, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jōji Yuasa, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jōji Yuasa, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jōji Yuasa, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jōji Yuasa, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Lista delle composizioni di Joji Yuasa, su chorch.fc2web.com.
  • (EN) Joji Yuasa (TOKYO CONCERTS), su tokyo-concerts.co.jp. URL consultato il 12 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2006).
  • (FR) Biografia di Jōji Yuasa, in Brahms - Base de documentation sur la musique contemporaine, Ircam.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 88565396 · ISNI (EN) 0000 0001 1075 8358 · Europeana agent/base/1238 · ULAN (EN) 500470366 · LCCN (EN) n83018927 · GND (DE) 124404162 · BNF (FR) cb148122459 (data) · J9U (ENHE) 987007434765705171 · NDL (ENJA) 00109883 · CONOR.SI (SL) 177310307
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