Ida Di Benedetto

Ida Di Benedetto nel 1987

Ida Di Benedetto (Napoli, 3 giugno 1945[1]) è un'attrice e produttrice cinematografica italiana.

Biografia

Dopo la carriera teatrale e un ruolo marginale nel poliziottesco ...a tutte le auto della polizia..., esordisce ufficialmente nel 1978 nel film di Werner Schroeter Nel regno di Napoli, per il quale reciterà anche in Palermo o Wolfsburg del 1980. Notata, proprio grazie ai due film di Schroeter, da Salvatore Piscicelli, viene scelta come protagonista di Immacolata e Concetta - L'altra gelosia, film d'esordio del regista napoletano (1980), vincendo il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista. Sempre nel 1980 recita anche in Fontamara per la regia di Carlo Lizzani.

Con gli anni si specializza in ruoli di donne passionarie e sensuali alternando commedie (Più bello di così si muore di Pasquale Festa Campanile e Testa o croce di Nanni Loy) a sceneggiate (la trilogia al fianco di Mario Merola con i film Giuramento, Tradimento e Guapparia). Presente in quasi tutti i film di Piscicelli (Blues metropolitano, Regina, Quartetto e Alla fine della notte). Nel 1982 partecipa anche a L'inceneritore, opera prima di Pier Francesco Boscaro.[2]

Ida Di Benedetto collabora con il regista siciliano Aurelio Grimaldi ed è protagonista nel 1994 di Le buttane e nel 2002 di Rosa Funzeca.

Per la televisione ha recitato nella miniserie Morte di una strega del 1995, nella soap opera Un posto al sole con il personaggio di Federica Palladini dal 1996 al 1998, nella fiction Il bello delle donne 2 nel ruolo di Esmeralda De Santis e in altre come ad esempio Madre come te. Nel 2001 è protagonista, accanto a Massimo Ranieri del film Fondali notturni.

Come produttrice, ha fondato con la figlia Stefania Bifano la casa di produzione cinematografica Titania Produzioni.

Nel 2012 le viene assegnato il premio Alabarda d'oro per il cinema.

Vita privata

È madre dell'attrice e produttrice Marta Bifano.

Dal 1995 è la compagna di Giuliano Urbani, ministro dei Beni e delle Attività culturali dal 2001 al 2005; la relazione è stata resa pubblica dalla coppia nel 2005.[3]

Controversie

Il fatto che la Titania Produzioni abbia ricevuto finanziamenti pubblici per 7 milioni di euro per la realizzazione di quattro film negli anni in cui Giuliano Urbani, compagno di Di Benedetto, era ministro della cultura (tra il 2001 e il 2005),[4] spesso concessi in tempi molto rapidi rispetto alla norma, ha suscitato le dure critiche di Vittorio Sgarbi e Gabriella Carlucci, come Urbani esponenti di Forza Italia attivi sulle tematiche culturali.[5]

Relativamente a tale vicenda il nome della Di Benedetto compare anche nelle intercettazioni riguardanti Agostino Saccà di cui ha parlato il settimanale L'Espresso nel giugno del 2008; secondo tale fonte il 18 giugno 2007 Urbani avrebbe chiamato Saccà per far pressione per far partire la miniserie Angelica, prodotta della sua compagna.[6]

Filmografia

Attrice

Cinema

Televisione

  • Il marsigliese, regia di Giacomo Battiato – miniserie TV, 2 episodi (1975)
  • Storie della camorra, regia di Paolo Gazzara – miniserie TV, 1 episodio (1978)
  • L'altro Simenon – serie TV (1979)
  • La mano sugli occhi – miniserie TV, 3 episodi (1979)
  • L'eredità della priora, regia di Anton Giulio Majano – miniserie TV, 5 episodi (1980)
  • L'indizio (cinque inchieste per un commissario) – miniserie TV, 5 episodi (1982)
  • Dieci registi italiani, dieci racconti italiani – serie TV, 1 episodio (1983)
  • L'amante dell'Orsa Maggiore di Sergjusz Piasecki, regia di Anton Giulio Majano – miniserie TV, 5 episodi (1983)
  • Sogni e bisogni – serie TV, 1 episodio (1985)
  • Un'isola – miniserie TV, 2 episodi (1986)
  • Losberg – serie TV (1986)
  • L'isola del tesoro, regia di Antonio Margheriti – miniserie TV, 5 episodi (1987)
  • Quando ancora non c'erano i Beatles – miniserie TV, 3 episodi (1988)
  • Abenteuer Airport – serie TV, 1 episodio (1990)
  • Con i clown vennero le lacrime – miniserie TV (1990)
  • Morte a contratto – film TV (1993)
  • Gioco perverso, regia di Italo Moscati – film TV (1993)
  • A cavallo della fortuna – serie TV (1994)
  • L'ispettore Sarti - Un poliziotto, una città – serie TV, 1 episodio (1994)
  • Morte di una strega, regia di Cinzia TH Torrini – miniserie TV (1996)
  • I ragazzi del muretto – serie TV, 3 episodi (1996)
  • Un posto al sole – soap opera (1996-1998, 2000)
  • Un nuovo giorno, regia di Aurelio Grimaldi – film TV (1999)
  • Gli amici di Gesù - Giuseppe di Nazareth, regia di Raffaele Mertes – film TV (2000)
  • Il bello delle donne – serie TV, 4 episodi (2002)
  • Chiaroscuro, regia di Tomaso Sherman – miniserie TV (2003)
  • Madre come te – film TV (2004)
  • Mannaggia alla miseria, regia di Lina Wertmuller – film TV (2010)
  • Paura di amare – serie TV, 12 episodi (2010-2013)

Produttrice

Riconoscimenti

Questa voce è da wikificare
Questa voce o sezione sull'argomento attori italiani non è ancora formattata secondo gli standard.
Commento: Tabelle deprecate. Seguire questo modello.
David di Donatello
Anno Titolo Categoria Risultato
1981 Camera d'albergo Migliore attrice non protagonista Vincitore/trice
1985 Pizza Connection Migliore attrice non protagonista Candidato/a
Nastro d'argento
Anno Titolo Categoria Risultato
1980 Immacolata e Concetta - L'altra gelosia Migliore attrice protagonista Vincitore/trice
1981 Fontamara Migliore attrice non protagonista Vincitore/trice
1986 La ballata di Eva Migliore attrice protagonista Candidato/a
1987 Regina Migliore attrice protagonista Candidato/a
1992 Ferdinando, uomo d'amore Migliore attrice protagonista Candidato/a
2003 Rosa Funzeca Migliore attrice protagonista Candidato/a
Foggia Film Festival
Anno Titolo Categoria Risultato
2014 Leone nel basilico Excellence award miglior attrice[7] Vincitore/trice

Note

  1. ^ Giorgio Dell'Arti, Massimo Parrini, Catalogo dei viventi 2009 - voce Di Benedetto Ida, Venezia, Marsilio Editori, 2008, ISBN 978-88-317-9599-9
  2. ^ Christian Dalenz, L'Inceneritore: Intervista a Ida Di Benedetto, attrice nel film, su youtube.com.
  3. ^ Ida Di Benedetto si confessa: "Io e Urbani ci amiamo da 11 anni", La Repubblica, 30 agosto 2005.
  4. ^ Fare gli artisti con i soldi degli altri, di Fortunato Simone in "Tempi" num. 41 dell'11/10/2007.
  5. ^ Puntata di Report, 4 aprile 2004.
  6. ^ Per favore Agostino Archiviato il 9 luglio 2008 in Internet Archive. di Marco Lillo, L'Espresso, 26 giugno 2008.
  7. ^ Premi 2014

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Ida Di Benedetto
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ida Di Benedetto

Collegamenti esterni

  • Ida Di Benedetto, su MYmovies.it, Mo-Net Srl. Modifica su Wikidata
  • Ida Di Benedetto, su FilmItalia.org, Cinecittà. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ida Di Benedetto, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Ida Di Benedetto, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (DEEN) Ida Di Benedetto, su filmportal.de. Modifica su Wikidata
  • Ritratto, su flickr.com.
Predecessore David di Donatello per la migliore attrice non protagonista Successore
Nessuno 1981
per Camera d'albergo
ex aequo con Maddalena Crippa per Tre fratelli
Alida Valli
per La caduta degli angeli ribelli
Controllo di autoritàVIAF (EN) 220564078 · ISNI (EN) 0000 0003 6044 9662 · SBN RAVV099759 · GND (DE) 1049268415 · BNE (ES) XX5156452 (data) · BNF (FR) cb169153343 (data)
  Portale Biografie
  Portale Cinema
  Portale Teatro
  Portale Televisione