Nella classe 500 il vincitore fu per l'ottava volta nell'anno Mick Doohan, che nell'occasione si laureò per la prima volta campione del mondo,[1] non essendo più raggiungibile, a tre gare dalla fine della stagione, da Kevin Schwantz, giunto settimo al traguardo. Insieme a Doohan finirono sul podio Shin'ichi Itō e Luca Cadalora.
Nella classe 250Loris Capirossi, in testa alla classifica prima del Gran Premio, si ritirò all'ultimo giro per una caduta, il che permise a Max Biaggi, vincitore della corsa, di portarsi davanti a Capirossi nella graduatoria con un punto di vantaggio;[1] Biaggi precedette sul traguardo Ralf Waldmann e Jean-Philippe Ruggia.
Le prime tre posizioni nella gara della classe 125 furono occupate invece da Kazuto Sakata, che estese a 51 punti il suo vantaggio su Noboru Ueda, secondo all'arrivo, mentre giunse terzo Stefano Perugini.
Nello stesso fine settimana si disputò la sesta gara della stagione dei sidecar, che vide il quarto successo dell'anno dell'equipaggio formato dagli svizzeri Rolf Biland e Kurt Waltisperg.
Gli svizzeri Rolf Biland-Kurt Waltisperg vincono davanti ai connazionali Markus Bösiger-Jürg Egli e a Steve Webster-Adolf Hänni[2]. In classifica, a due gare dal termine, Biland conduce con 116 punti; lo seguono Webster a 79, Derek Brindley a 73 e Bösiger a 72.