Formula di de Moivre

La formula di de Moivre è una delle basi dell'analisi dei numeri complessi, ed è legata al piano complesso, ovverosia alla rappresentazione dei numeri complessi su un piano, considerando l'asse x l'asse dei reali e l'asse y {\displaystyle y} l'asse degli immaginari. Essa permette di esprimere la potenza di un numero complesso nella sua forma trigonometrica.

( cos x + i sin x ) n = cos ( n x ) + i sin ( n x ) , {\displaystyle (\cos x+i\sin x)^{n}=\cos(nx)+i\sin(nx),}

valida per ogni numero reale x {\displaystyle x} , con n {\displaystyle n} intero e i {\displaystyle i} unità immaginaria, è un importante contributo alla matematica in quanto collega i numeri complessi alla trigonometria. Applicando al membro sinistro lo sviluppo del binomio e uguagliando le parti reali e le parti immaginarie dell'identità nella nuova forma, si ottengono espressioni utili per cos ( n x ) {\displaystyle \cos(nx)} e sin ( n x ) {\displaystyle \sin(nx)} in termini di sin ( x ) {\displaystyle \sin(x)} e cos ( x ) {\displaystyle \cos(x)} . Inoltre si può usare la formula per trovare le espressioni esplicite per le radici n {\displaystyle n} -esime dell'unità, cioè i valori per i numeri complessi z {\displaystyle z} tali che z n = 1 {\displaystyle z^{n}=1} .

Abraham de Moivre era un buon amico di Newton. Nel 1698 scrisse che la formula era nota a Newton perlomeno già nel 1676. La formula di de Moivre può essere derivata dalla formula di Eulero, anche se la precede storicamente, tramite lo sviluppo in serie di Taylor

e i x = cos x + i sin x , {\displaystyle e^{ix}=\cos x+i\sin x,}

e dalla legge esponenziale

( e i x ) n = e i n x . {\displaystyle \left(e^{ix}\right)^{n}=e^{inx}.}

Dimostrazione per induzione

Distinguiamo i tre casi relativi a n > 0 {\displaystyle n>0} , n = 0 {\displaystyle n=0} e n < 0 {\displaystyle n<0} .

Per n > 0 {\displaystyle n>0} si procede per induzione. Per n = 1 {\displaystyle n=1} la formula è una semplice uguaglianza di un'espressione con se stessa. Come ipotesi induttiva assumiamo che sia valida per qualche intero positivo k {\displaystyle k} , cioè assumiamo

( cos x + i sin x ) k = cos ( k x ) + i sin ( k x ) . {\displaystyle (\cos x+i\sin x)^{k}=\cos(kx)+i\sin(kx).}

Consideriamo poi il caso n = k + 1 {\displaystyle n=k+1} :

( cos x + i sin x ) k + 1 {\displaystyle (\cos x+i\sin x)^{k+1}}
= ( cos x + i sin x ) ( cos x + i sin x ) k {\displaystyle =(\cos x+i\sin x)(\cos x+i\sin x)^{k}}
= [ cos ( k x ) + i sin ( k x ) ] ( cos x + i sin x ) {\displaystyle =\left[\cos(kx)+i\sin(kx)\right](\cos x+i\sin x)} (per l'ipotesi induttiva)
= cos ( k x ) cos x sin ( k x ) sin x + i [ cos ( k x ) sin x + sin ( k x ) cos x ] {\displaystyle =\cos(kx)\cos x-\sin(kx)\sin x+i\left[\cos(kx)\sin x+\sin(kx)\cos x\right]}
= cos [ ( k + 1 ) x ] + i sin [ ( k + 1 ) x ] {\displaystyle =\cos \left[(k+1)x\right]+i\sin \left[(k+1)x\right]} (per le formule di addizione di seno e coseno)

L'ultima identità dice che la formula, se vale per n = k {\displaystyle n=k} allora è valida per n = k + 1 {\displaystyle n=k+1} e per il Principio di induzione matematica si conclude che la formula vale per tutti gli n {\displaystyle n} interi positivi.

Per n = 0 {\displaystyle n=0} la formula si riduce alla semplice identità cos ( 0 x ) + i sin ( 0 x ) = 1 + i 0 = 1 {\displaystyle \cos(0x)+i\sin(0x)=1+i0=1} , e z 0 = 1 {\displaystyle z^{0}=1} .

Per n < 0 {\displaystyle n<0} , si considera l'intero positivo m = n {\displaystyle m=-n} . Di conseguenza

( cos x + i sin x ) n = ( cos x + i sin x ) m {\displaystyle (\cos x+i\sin x)^{n}=(\cos x+i\sin x)^{-m}}
= 1 ( cos x + i sin x ) m = 1 ( cos m x + i sin m x ) {\displaystyle ={\frac {1}{(\cos x+i\sin x)^{m}}}={\frac {1}{(\cos mx+i\sin mx)}}} , per quanto vale per n > 0 {\displaystyle n>0} ; razionalizzando il denominatore
= cos ( m x ) i sin ( m x ) cos 2 ( m x ) + sin 2 ( m x ) = cos ( m x ) i sin ( m x ) , {\displaystyle ={\frac {\cos(mx)-i\sin(mx)}{\cos ^{2}(mx)+\sin ^{2}(mx)}}=\cos(mx)-i\sin(mx),} e, per le proprietà trigonometriche di seno e coseno,
= cos ( m x ) + i sin ( m x ) = cos ( n x ) + i sin ( n x ) {\displaystyle =\cos(-mx)+i\sin(-mx)\,=\cos(nx)+i\sin(nx)}

Dunque la formula è vera per tutti i valori interi di n {\displaystyle n} . QED

Generalizzazione

La formula di de Moivre viene generalizzata nel modo seguente.

Se z {\displaystyle z} e w {\displaystyle w} sono numeri complessi, allora

( cos z + i sin z ) w {\displaystyle \left(\cos z+i\sin z\right)^{w}}

assume più di un valore, mentre

cos ( w z ) + i sin ( w z ) {\displaystyle \cos(wz)+i\sin(wz)}

ha un solo valore. Comunque sia, cos ( w z ) + i sin ( w z ) {\displaystyle \cos(wz)+i\sin(wz)} è uno dei valori di ( cos z + i sin z ) w . {\displaystyle \left(\cos z+i\sin z\right)^{w}.}

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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