Confine tra la Cina e il Laos

Confine tra la Cina e il Laos
Localizzazione della Cina (verde) e del Laos (arancione)
Dati generali
StatiBandiera della Cina Cina
Bandiera del Laos Laos
Lunghezza423 km
Dati storici
Istituito nel1949
Attuale dal1953
Manuale

Il confine tra la Cina e il Laos ha una lunghezza di 423 km e separa le province laotiane settentrionali di Luang Namtha, Oudomxay e Phongsali dalla provincia cinese meridionale dello Yunnan. Inizia al triplice confine con il Vietnam, in direzione ovest, prosegue a sud e poi ad ovest fino al triplice confine con la Birmania.

Storia

Il territorio della provincia di Phongsali apparteneva storicamente al Regno tai lü di Chiang Hung, l'odierna Jinghong della prefettura cinese del Xishuangbanna (in lingua lao e tai lü: Sipsongpanna). Furono i colonizzatori dell'Indocina Francese, nel 1895, a ridisegnare le mappe della zona secondo il bacino idrografico del fiume laotiano Ou e ad annettere Phongsali al Laos, lasciando la parte più estesa del Sipsongpanna alla Cina.[1][2]

Il Laos ottenne una parziale indipendenza dalla Francia nel 1949, e in quel periodo i comunisti laotiani del Pathet Lao ebbero il supporto dei Viet Minh vietnamiti, al fianco dei quali combatterono la guerra d'Indocina contro i colonialisti francesi. Con il protrarsi del conflitto, il 22 ottobre 1953 i francesi restituirono l'indipendenza al Regno del Laos siglando il Trattato di amicizia e associazione franco-laotiana.[3] Il confine tra Laos e Cina, che non aveva subito alterazioni dopo gli accordi del 1895,[4] fu sottoposto a un'ulteriore revisione e demarcato nell'aprile 1992.[5]

Valichi di frontiera

Ci sono tre valichi di frontiera. Il principale si trova a Boten, nella provincia di Luang Namtha, accessibile a tutti. Altri valichi aperti solo per cittadini cinesi e laotiani sono a nord-est Lantouy, nella provincia di Phongsali, e a ovest a Pang Hai, nella provincia di Luang Namtha.[6] È in fase di costruzione l'autostrada tra la Cina e il Laos che congiunge la capitale laotiana Vientiane allo Yunnan passando per Boten.[7] Il 3 dicembre 2021 è stata inaugurata la ferrovia Boten-Vientiane, che collega la capitale Vientiane alla cittadina di Boten, e si unisce alla ferrovia cinese che arriva a Kunming, capoluogo della provincia dello Yunnan.[8][9]

Mappe storiche

Mappe storiche del confine da ovest a est nella mappa internazionale del mondo, fine del XX secolo:

Note

  1. ^ (EN) Phongsaly Overview, su tourismlaos.org. URL consultato il 9 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2013).
  2. ^ (EN) Stuart-Fox, Martin, Historical Dictionary of Laos, 3ª ed., Scarecrow Press, 2008, p. 256, ISBN 0810864118.
  3. ^ (EN) The Pathet Lao, su countrystudies.us
  4. ^ (EN) International Boundary Study No. 34 – June 24, 1964 China – Laos (PDF), su fall.law.fsu.edu. URL consultato il settembre 16, 2020 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2020).
  5. ^ (EN) St John Ronald Bruce, The Land Boundaries of Indochina: Cambodia, Laos and Vietnam (PDF), su myoceanic.files.wordpress.com, International Boundaries Research Unit, Department of Geography, University of Durham (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2020).
  6. ^ (EN) A Field Survey: Non-Tariff Measures (NTMs) Faced by Exporters of Lao PDR (PDF), su unescap.org. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Vientiane to Vangvieng section of China-Laos expressway under construction, Xinhuanet, 21 agosto 2019. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2020).
  8. ^ (EN) Everything You Need to Know About the Laos–China Railway, su laotiantimes.com, 20 febbraio 2017. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) China and Laos open $6 billion high-speed rail link, su reuters.com, 4 dicembre 2021.
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