Arakamani

Arakamani
Ritratto di Arakamani dalla piramide di Meroe Beg. S 6
Re di Nubia
Incoronazioneca 270 a.C.
PredecessoreSabrakamani
SuccessoreAmanislo
Sepolturapiramide (Beg. S 6)
Luogo di sepolturaMeroe

Arakamani (... – ? ...; fl. III secolo a.C.) (alias Arkamaniqo,[1] Arkakamani o Ergamene I[2]) è stato un sovrano del regno di Kush.

Biografia

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Arkakamani
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[2]
in geroglifici
Lo stesso argomento in dettaglio: Ergamene.

Le uniche attestazioni archeologiche certe di Arakamani provengono dalla sua piramide funeraria a Meroe, chiamata Begarawiyah S 6).[3] Inoltre, alcuni studiosi ritengono che vada identificato con il re nubiano Ergamene, menzionato dallo storico classico Diodoro Siculo nella sua Bibliotheca historica.[1] Diodoro scrive che il clero voleva la morte di Ergamene per compiacere gli dei, ma il re, educato nella cultura ellenistica, riuscì a sovrastare il clero tramite la sua forza di volontà.[4]

Gli eventi riportati in tale acconto sono attualmente interpretati come un cambiamento dinastico in relazione con il trasferimento della necropoli reale (e quindi della capitale) da Napata a Meroe; gli studiosi considerano dunque Arakamani/Ergamene il primo re della fase Meroitica della storia della Nubia, quando il centro del potere del regno si spostò ai confini meridionali, con un conseguente rafforzamento dell'influenza kushita.[1] È inoltre suggerito che la "cultura greca", considerata da Diodoro l'origine della forza di Ergamene, andrebbe capita come la cultura greco-egiziana del regno tolemaico, ovvero un Egitto dominato dalla dinastia greca dei Tolomei.[5]

Cartigli di Arakamani su un frammento di pietra, Meroe orientale.

Se Arakamani fosse correttamente identificato come Ergamene I, allora Diodoro lo considererebbe a ragione contemporaneo del re tolemaico Tolomeo II Filadelfo.[4] In caso contrario, come molti altri re nubiani, la sua collocazione cronologica sarebbe molto difficile.

Note

  1. ^ a b c Török 2008, p. 389–90.
  2. ^ a b (DE) Jürgen von Beckerath, Handbuch der Ägyptischen Königsnamen, Mainz am Rhein, Von Zabern, 1999, pp. 276-77, ISBN 3-8053-2591-6.
  3. ^ László Török, Fontes Historiae Nubiorum, Vol. II, Bergen, 1996, pp. 566–67, ISBN 8291626014.
  4. ^ a b (EN) George Alexander Hoskins, Travels In Ethiopia, Above The Second Cataract Of The Nile; Exhibiting The State Of That Country, And Its Various Inhabitants, Under The Dominion Of Mohammed Ali; And Illustrating The Antiquities, Arts, And History Of The Ancient Kingdom Of Meroe ; With A Map, And Ninety Illustrations Of The Temples, Pyramids, Etc. Of Meroe, Gibel-El-Birkel, Solib, Etc. From Drawings Finished On the Spot, By The Author, And An Artist Whom He Employed, Longman, Rees, Orme, Brown, Green, & Longman, 1835, p. 314.
  5. ^ Török 2008, p. 511.

Bibliografia

  • (EN) László Török, Between Two Worlds: The Frontier Region Between Ancient Nubia and Egypt 3700 BC - 500 AD, Brill, 2008, ISBN 978-90-04-17197-8.

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